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CIRCOLO MUSICALE
MAYR-DONIZETTI
BERGAMO-ITALY
44ª STAGIONE OPERISTICA 2018/2019 - NOTE DI REGIA

 

12 Ottobre 2018 - Cavalleria rusticana
Cavalleria Rusticana racchiude, nella sua brevità, una concitazione drammaturgica enorme. Sintesi mirabile di teatro e musica, trova la sua forza nello scontro diretto delle passioni; questo dramma, che divenne il manifesto del verismo, è attraversato da figure che camminano sole perché escluse dalla massa. Massa di monolitica coralità che trae dalla tradizione siciliana, dalla spiritualità e dalla forza del branco, il suo impeto emotivo. Esclusione e passione, quindi: tratti che, per mia scelta evidenzierò, senza voler colmare la frattura. Da un lato la comunità ancestrale schiava di una primitiva religione, violenta e sanguigna; dall’altra il singolo, travolto da sensualità bruciante, furore, disperazione, ira e lacrime. Ho posto il momento simbolo di questa lettura nell’evocazione della Pasqua Siciliana, e in particolare nel celebre Inneggiamo che sostanzierà da un lato il bisogno di preghiera rituale e dall’altro la solitudine accorata di Santuzza.

a cura del Prof. Valerio Lopane, musicologo e regista.


 

16 Novembre 2018 - La figlia del reggimento
La figlia del Reggimento vanta una mirabile commistione di genere (opéra-comique, opera buffa e melodramma giocoso), sintetizzata ottimamente da Donizetti, ma non facile da rendere. La mia lettura registica vuole riprendere questa ricchezza di elementi ricreando un dimensione di gioco (anche la matrice militaresca è molto stemperata in una prospettiva ludica) e di fiaba (una storia d’amore semplice, senza “autentici cattivi”) che si conclude, pur dopo qualche lacrima, con un rassicurante lieto fine. Per intrepretare questa complessità di effetti ho deciso di avvalermi nuovamente della collaborazione della scenografaLaura Rizzi e delle preziose animazioni di Enrico Maffi. Grazie al loro apporto si potrà assistere sulla scena ad un intreccio di manovre militari, duetti amorosi, addii e ricongiungimenti resi lievi, gioiosi, coinvolgenti e festanti in uno scorre libero, ma coerente e leggero, ma non privo di spessore con quella immediata spontaneità che è propria di questo capolavoro donizettiano.

a cura del Prof. Valerio Lopane, musicologo e regista.


 

14 Dicembre 2018 - L’Italiana in Algeri
L’Italiana in Algeri è un’opera che non richiede la ricerca di particolari trovate sceniche: tutto è già presente nella spumeggiante e vivida comicità di un libretto di rara arguzia e in una musica di ispirazione sbalorditiva. Per questo motivo la mia regia percorrerà la strada già tracciata da Anelli e Rossini stessi, privilegiando la chiarezza narrativa e l’intento ironico e canzonatorio. Proporrò quindi un impianto scenografico semplice e tradizionale, sostenuto da colori decisi, nel quale i personaggi potranno sfogare quella “follia organizzata e completa” (per dirla con le parole di Stendhal), che rappresenta il filo rosso di tutta l’opera. Ho scelto come ironica cornice visiva gli eccentrici interni del Castello di Sammezzano (Firenze), visionaria architettura arabesca… in piena terra italiana!

a cura del Prof. Valerio Lopane, musicologo e regista.


 

8 Febbraio 2019 - Il Trovatore
Il Trovatore è un’autentica opera romantica, per vicenda, colore e suggestioni che il genio teatrale di Verdi rende un capolavoro. Questo esito è raggiunto anche grazie al ruolo svolto dall’ambiente; la scenografia non è infatti una semplice cornice, ma un elemento determinante. Interagisce attivamente con i personaggi e ne caratterizza ed implica azioni e comportamenti. La plausibilità dei luoghi è pertanto l’obiettivo principale che mi sono prefissato per questo nuovo allestimento. Grazie ad un’operazione di ricostruzione ambientale si potrà godere di un impianto visivo che, ove possibile, presenterà i luoghi che hanno ispirato la vicenda, come il palazzo Luna e il castello dell’Aljafería di Saragozza con la famigerata torre. Sarà poi possibile, per mezzo delle animazioni e dalla ricorrente presenza del fuoco, percepire anche la distorta visione in cui è immersa Azucena, in modo da condividerne ansie, paure e visioni.

a cura del Prof. Valerio Lopane, musicologo e regista.


 

15 Marzo 2019 - Die Entführung aus dem Serail, Il ratto dal serraglio
Die Entführung aus dem Serail segna un unicum tra le turcherie tipiche dell’epoca in cui era previsto che la presunta stoltezza del popolo orientale venisse messa in ridicolo per sottintendere la superiorità occidentale. Mozart (Salzburg 27 gennaio 1756 – Wien 5 dicembre 1791), però, pur mantenendo il lieto fine, introduce un cambio morale che non deve sfuggire: sarà il personaggio di Pascià Selim a superare per sensibilità umana il giovane ed ardente spagnolo. Selim, infatti, concede la libertà a Konstanze e a Belmonte “semplicemente” in nome di una illuminata clemenza. Da questa scelta coraggiosa ha preso vita la mia principale scelta registica. Vorrei mettere in risalto che non ci troviamo di fronte solamente a Turchi goffi e scioccamente creduloni, ma anche a giovani europei prigionieri dei loro preconcetti. In questa prospettiva ho immaginato un susseguirsi di aperture e chiusure di pareti: con questo gioco di muri e di fugaci prospettive sul mare, vorrei richiamare l’ingenuo, mutevole concetto di libertà apparente. Solo nel finale la scena si stabilizzerà sulla spiaggia, come mozartiano orizzonte di speranza. Proprio Selim, il maligno dell’immaginario collettivo, sarà portatore di una libertà inattesa di fronte a un mare calmo e a quattro giovani amanti, liberi di immaginare il proprio destino senza più vincoli e con una nuova consapevolezza di sé.
Selim comparirà nella doppia veste di anziano narratore e di personaggio in scena.

a cura del Prof. Valerio Lopane, musicologo e regista.


 

12 Aprile 2019 - Carmina Burana
La mia idea registica è veicolata principalmente dal potere evocativo delle immagini che ho scelto per i fondali, aderendo alla dicitura imaginibus magicis assegnata all’opera dallo stesso Orff. Per ricreare il contenuto magico mi sono rifatto a delle interessanti associazioni che ho colto paragonando le situazioni cantate ai celeberrimi Tarocchi Viscontei, di cui alcuni bellissimi esemplari sono custoditi ed esposti nella nostra Accademia Carrara. Emergerà in particolare la Ruota della Fortuna, uno degli Arcani maggiori rappresentati nei Tarocchi.

a cura del Prof. Valerio Lopane, musicologo e regista.